Pubblichiamo il post di Chiara Miccoli partecipante all’VIII edizione del Master.

E’ giugno e Firenze pullula di turisti di ogni nazionalità. Ma quest’anno c’è qualcosa di diverso da fotografare: uno dei monumenti più famosi di Firenze “indossa” un vestito Pucci..! No, non è un film.

Il 2014 è un anno importante per la moda fiorentina: si celebrano i 60 anni del Centro di Firenze per la moda Italiana e si inaugura l’86° edizione di Pitti Uomo; queste due importanti occasioni animeranno le vie del capoluogo toscano dal 17 al 20 Giugno e lo renderanno vivo e attivo più che mai. Giornate intense e intrise di colori, manifestazioni, concerti ed eventi cult per chi non può fare a meno di seguire il mondo poliedrico del fashion.

Nel lontano 1951 Emilio Pucci, famoso stilista e marchese napoletano, partecipa alla prima sfilata tenutasi in Italia proprio nel cuore della bella Firenze e, forte di questo amore incondizionato per la città delle sue origini, decide di stabilirsi e fondare la lussuosa maison in Via Del Pucci.

È proprio all’interno di quella maison che prendono vita i colori del famoso foulard dal nome “Battistero” che oggi, riprodotto in enormi pannelli, illumina il centro storico. Piazza S. Giovanni spicca più del solito e il Battistero è degno del ruolo che gli è stato affidato; è imponente, importante e coloratissimo.

Pucci

L’iniziativa, meglio conosciuta come “Monumental Pucci”, rientra tra gli eventi che partecipano alla manifestazione “Born in Florence” per il progetto Firenze HomeTown of Fashion.

Per chi fa comunicazione quella del Pitti non è una strategia che passa inosservata; l’idea di valorizzare un’opera attraverso un brand  (e viceversa), rientra in un importante progetto che mette in luce tutti gli aspetti positivi dell’avere alle spalle anni e anni di eventi rilevanti e per niente convenzionali.

Pitti che colpisce sfilando al Mercato Centrale di San Lorenzo o all’interno della rinomata Stazione Leopolda; Pitti che inventa e porta le creazioni di famosi stilisti in una fabbrica; Pitti che comunica con scenografie ricercate che non lasciano veramente nulla al caso. Questo è anche quello che è emerso quando Lapo Cianchi, responsabile di comunicazione di Pitti Immagine, è venuto a parlarci del suo lavoro e di quello dei suoi collaboratori. Mesi e mesi di profondo sforzo comunicativo, di strategie studiate ad hoc per riuscire a conciliare la visione del singolo stilista con la collezione e  la giusta scenografia.

Sì, perché se la collezione non si incastra nel modo giusto con il giusto background, allora è un po’ come se fosse vissuta a metà.

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La dedizione nei confronti del suo lavoro ha fatto sì che l’impegno sfociasse in una sfida: riuscire a trasformare una fiera (motivo per cui era nato) in un evento. Fare moda significa essere consapevoli che si ha tra le mani un universo che è sempre un passo in più, e anche se sei avanti quell’avanti non è mai troppo, e il troppo non è mai abbastanza.

E mentre ci racconta delle sfilate, degli eventi, dei designer che provengono da ogni parte del mondo, colpisce con una frase: «Il mondo del fashion è cosa semplice; l’importante è sorprendere, stupire, mettere in scena effetti che spiazzino. Se si raggiunge quest’obiettivo, allora l’ evento è stato un successo». Con queste premesse sono riusciti a fare di quella famosa fiera un evento internazionale e per ben 86 edizioni non hanno deluso nessuna aspettativa.

A tal proposito diamo un po’ di numeri di Pitti Uomo 2014: sipario aperto dal 17 al 20 Giugno, 1030 i brand che si alternano tra i padiglioni e le passerelle; 30.000 invece i visitatori ospitati da Firenze lo scorso anno. Si punta a fare di più, sempre di più.

Mich

Piccola anticipazione per risaltare un’ottima ed efficace strategia di marketing: in questa edizione c’è tantissima attesa per l’evento notturno che si terrà a casa Buonarroti. Avete capito bene, il mondo Pitti ricorda il grande Artista nel 450°anniversario della sua morte con un omaggio fashion grazie alla collezione Happiness for Michelangelo; nata in collaborazione con la linea RAW+- for the Oceans, tra i suoi creatori vede anche nientepopodimeno che il cantante (oltre che fenomeno mediatico) Pharrell Williams padre del tormentone “Happy”. La collezione sfilerà proprio nella Casa Buonarroti il 18 Giugno alle 22.00.

Tanta attesa e curiosità per uno degli svariati eventi chiave di questa edizione di Pitti Uomo che continua a  portare altissima la bandiera dell’Italia caput mundi del fashion.