“Aperitivo con le imprese”, il ciclo di incontri organizzato dal Liaison Office dell’Università di Siena, questa volta aveva come titolo "Essere imprenditori nel marketing e nella comunicazione". Per questo è stato chiesto al nostro master di partecipare all’organizzazione dell’evento. Il risultato è stato una piacevole serata in cui, in una cornice informale, studenti e persone interessate al tema hanno potuto ascoltare il racconto di Simone Giomi (UX Boutique), Alessandro Dei (Studio 21), Gianluca Torrini (Sowhat), Manuela Tuveri (Text100 Italia). Sotto la guida, si fa per dire, di Maurizio Masini e Giuseppe Segreto, rispettivamente direttore e responsabile dei rapporti con le imprese di MCI, la conversazione si è sviluppata attorno a due temi:
  • Essere imprenditore o fare impresa? Entrambe le cose. Per essere imprenditori nel marketing e nella comunicazione occorre averne la vocazione. Ma allo stesso tempo occorre essere preparati. Non basta scarabocchiare un business model canvas per fondare un’impresa, gestirla, garantirne la sostenibilità economica e supportarne la responsabilità sociale.
  • Meglio insieme che da soli. Comunicazione e marketing sono settori da sempre mutevoli; nell’ultimo decennio poi abbiamo assistito, grazie alla trasformazione digitale, ad una ulteriore accelerazione del cambiamento. Per questo non è facile per i freelance stare sul mercato: è richiesta una costante attività di aggiornamento, bisogna essere in grado di rispondere alle esigenze (anche queste sempre mutevoli) delle imprese, bisogna assicurare un affiancamento costante e duraturo. Da qui l’idea (di due dei quattro speaker intervenuti) di avviare un vero e proprio progetto di impresa. Anche perché, spesso, nella relazione con il proprio socio, si rispecchia la relazione con tutti gli stakeholder aziendali.
Accanto al racconto della propria esperienza, però, i nostri imprenditori, hanno voluto offrire ai presenti alcuni consigli. Eccoli.